Archeologia

Catacombe di San Gennaro

Le catacombe di Capodimonte, dedicate a San Gennaro patrono della città, sono situate in una zona della città (tra i borghi dei Vergini e della Sanità) caratterizzata fin dall’età antica dalla presenza di poli cimiteriali: le necropoli di Neapolis prima; le catacombe, rifugio e luogo di sepoltura dei primi cristiani poi. Sono dedicate al santo quando il vescovo di Napoli Giovanni I, tra il 413 e il 431, trasporta in città le reliquie di Gennaro dalla prima tomba, ubicata nell’agro Marciano (nella zona flegrea). Si articolano in due piani: il primo, chiamato vestibolo inferiore (III-IV secolo), è il risultato dell’ampliamento di una tomba gentilizia pagana e ha una struttura uniforme e regolare. In un ipogeo del vestibolo inferiore erano custodite le spoglie di San Gennaro (prima di essere portate al Duomo di Napoli), in una stanza il cui interno è ora visibile dalla zona superiore, mentre la parte esterna viene murata e coperta di affreschi, tra questi San Gennaro e i proto martiri Stefano e Sossio, del VI secolo. Al centro del vestibolo inferiore è un fonte battesimale, voluto dal vescovo Paolo II. Il vestibolo superiore è invece costituito da due sale quadrate, ognuna di circa sette metri per lato, ma con dislivelli di suolo. Conserva affreschi, la piccola “basilica dei vescovi”, dedicata alla memoria dei primi quattordici vescovi napoletani, e la “basilica maior”. Lungo uno dei lati corti si apre una cripta contenente otto arcosolia (tombe a forma di arco) e dieci loculi, dove sono ritratti a mosaico quattro vescovi, infatti fino all’VIII secolo le catacombe sono destinate ad accogliere le spoglie dei presuli napoletani.

place
Catacombe di San Gennaro, 13, Via Capodimonte, Stella, Municipalità 3, Napoli, Campania, 80136, Italia - Napoli
Accessibile
timer
120 Minuti
Biglietto
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