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All’incrocio tra viale Giacomo D'Antonio e via Circumvallazione Jorit ha dipinto due diversi volti su un’unica parete. Nella parte bassa è ritratto il volto di un bambino migrante, tragico protagonista di una triste ed emblematica storia di immigrazione, che, partito dal Mali, è annegato nel Mediterraneo con la pagella cucita in tasca. Jorit restituisce a quel giovane la dignità di un viso e il diritto ad avere un nome, attribuendogli quello di Kukaa. Nella parte alta, invece, è ritratto Thomas Sankara, primo presidente del Burkina Faso, ricordato come il "Che Guevara africano" e assassinato nel 1987. Prima di cominciare il murale, Jorit aveva scritto sulla parete alcune frasi di Vincenzo Russo, intellettuale della Rivoluzione Napoletana del 1799, originario di Palma Campania e giustiziato in piazza Mercato a Napoli, per volere di re Ferdinando di Borbone. Tra i colori del murale si nascondono, come in tutte le sue opere, alcuni messaggi, alcuni dei quali leggibili, come la parola “Rivoluzione” nell’occhio destro di Sankara.
place
Via Giacomo D'Antonio, Palma Campania - Palma Campania