Edificio di culto

Monastero di Santa Maria delle Grazie

L’arte del ricamo è una tradizione sorrentina antica, diffusa in tutta la costiera, e la cultura popolare racconta che le donne delle famiglie dei marinai trascorrevano il lungo tempo dell’attesa proprio ricamando. La ricerca della tecnica perfetta nella realizzazione di tessuti e ricami era concentrata nei monasteri, dove nel corso dei secoli si producono merletti e ricami di grande valore destinati all’arredo sacro. A Sorrento la produzione raffinata e l’insegnamento si uniscono nella storia del monastero di clausura di Santa Maria delle Grazie (1566), ancora oggi ricco di paramenti sacri ricamati dalle monache. La fondazione del monastero rispecchia la volontà della committente (la nobildonna Bernardina Donnorso) di riservarne l’accesso in esclusiva “alle figlie del Popolo di Sorrento e del suo Piano”, in polemica con la consuetudine che concedeva l’ingresso come novizie nei conventi sorrentini solo alle donne di famiglia aristocratica. Tra il 1874 (in seguito alla soppressione degli ordini monastici del 1861) e gli anni Venti del Novecento il monastero diventa un “Conservatorio educativo” e ospita ragazze di condizioni sociali difficili, che nell’istituto ricevono un’educazione e imparano “qualche professione, arte o mestiere”.Da un portale cinquecentesco in pietra vesuviana si entra nella chiesa del monastero (1570, costruita a spese delle monache domenicane), a navata unica e ricoperta di marmi barocchi policromi intarsiati e scolpiti, che conserva dipinti importanti realizzati dal Cinquecento al Settecento.

place
Conservatorio di Santa Maria delle Grazie, Via San Francesco, Sorrento, Napoli, Campania, 80067, Italia - Sorrento
Accessibile
timer
30 Minuti
Libero
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