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È allestito in una casa settecentesca nel centro storico di Meta e espone la collezione di Mario Maresca, discendente da una famiglia di gente di mare, armatori e capitani di lungo corso. La raccolta, formata negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, è dedicata alla storia della marineria, e in particolare di Meta, e delinea il periodo storico dalla fine del Settecento alla prima guerra mondiale in cui i cantieri navali e il commercio marittimo sono stati risorse fondamentali per la penisola sorrentina. Nelle quattro sezioni in cui è organizzato il percorso espositivo è documentata la storia dei cantieri con modelli e disegni navali e l’“arte marinara” degli ornamenti delle navi. Gli ex-voto sono un patrimonio di cultura popolare e rara testimonianza iconografica della vita di mare sui velieri nell’Ottocento mentre la descrizione minuziosa degli ship portraits (‘ritratti’ accurati delle navi) dimostra le capacità imprenditoriali degli armatori. Tra le curiosità sono gli oggetti costruiti dai marinai nel tempo libero, come le navi in bottiglia, e a questi si aggiungono strumenti nautici databili tra la fine del XVII secolo e l’inizio del XX (ottanti, sestanti, bussole a secco, cannocchiali e binocoli, barometri, un cronometro), una piccola biblioteca di libri nautici e gli attrezzi tipici del lavoro e della vita quotidiana dei marinai, come la cassa da marinaio in legno per trasportare gli indumenti e gli oggetti necessari per le lunghe navigazioni. L’archivio di documenti e fotografie completa la visita: documenti a stampa e manoscritti sull’organizzazione e la navigazione (tra le testimonianze più antiche una polizza di carico del 1755) e fotografie di fine Ottocento: le immagini delle navi, dei cantieri navali della costiera e dei protagonisti della marineria sorrentina.