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Port’Alba

Nel Seicento la città si amplia “fuori le mura”. L’esigenza di collegamenti rapidi tra l’area urbana e i borghi nati a ridosso della murazione provoca numerosi pertugi (passaggi non autorizzati) nella cinta muraria e nel 1625 il viceré spagnolo del tempo, Antonio Alvarez de Toledo duca d’Alba, trasforma il pertugium tra le mura e largo Mercatello, attuale piazza Dante, in Port’Alba. Anche se al nome del viceré i napoletani preferivano Porta Sciusciella, dalle sciuscelle, i frutti del carrubo del vicino convento di San Sebastiano.La strada di Port’Alba, che rientra nella zona universitaria, è il regno delle librerie, dove cercare dai testi scolastici e universitari, ai libri di storia, di arte, alle ‘rarità’ editoriali, stampe e incisioni d’epoca. Tra le librerie ‘storiche’ di Port’Alba è l’antica libreria Berisio, con postazioni per la lettura, bar, musica dal vivo e tavolini all’esterno. Nella libreria sono state girate alcune scene della seconda serie de L’amica geniale, tratta dai romanzi di Elena Ferrante. Altra libreria storica è la libreria Guida, chiusa nel 2003 e ricordata da una targa. Dichiarata bene culturale dello Stato nel 1983, nella sua “saletta rossa” si svolgevano incontri e conferenze su politica, arte, storia, poesia, musica e letteratura.

place
Via Port'Alba, San Giuseppe, Municipalità 2, Napoli, Campania, 80134, Italia - Napoli
Accessibile
timer
60 Minuti
Libero
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Port’Alba