Parchi e giardini

Real Bosco di Capodimonte

Con i suoi 120 ettari il bosco è uno dei ‘polmoni’ verdi di Napoli. Testimonianza della passione per la caccia e per la botanica dei Borbone, nato in contemporanea con la realizzazione della Reggia, è sistemato nel 1734 dall’architetto Ferdinando Sanfelice e rinnovato nel 1836 da Federico Dehnhardt. L’ingresso principale del Parco è la Porta di mezzo, un’ampia area di forma ellittica, da cui si dipartono a ventaglio cinque vialoni, attraversati da vie laterali. Il grande viale centrale è costeggiato da alberi incurvati in maniera da formare una lunga e ombrosa galleria; querce, lecci, olmi, castagni e tigli sono tra le oltre quattrocento varietà di piante secolari del parco. Il bosco ospita numerosi edifici, alcuni in origine residenze di corte, altri sedi di fabbriche, come la fabbrica di porcellane (oggi Istituto di Istruzione Superiore Caselli De Sanctis) o di aziende agricole e zootecniche, o con funzioni di culto come la chiesa di San Gennaro. Il Cisternone raccoglie l’acqua per le fontane e per gli edifici e il Cellaio è il deposito dei prodotti coltivati nel parco. Tra le aree a carattere agricolo è il Giardino Torre, l’antico agrumeto borbonico. Nella prima metà dell’Ottocento, l’area intorno alla Reggia è aggiornata secondo i nuovi canoni della veduta paesaggistica, con l’inserimento di grandi zone di prato all’inglese, e vengono impiantate alcune specie rare e esotiche, come la thuja e l’eucalipto. In epoca post unitaria, sull’onda della moda orientale, i grandi prati che circondano la Reggia vengono disseminati di palme. Il belvedere del parco, per la sua posizione panoramica, è uno dei punti paesaggistici più interessanti della città.

place
2, Via Miano, Stella, Municipalità 3, Napoli, Campania, 80131, Italia - Napoli
Accessibile
timer
180 Minuti
Libero
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Real Bosco di Capodimonte