Castelli e fortificazioni

Torre di Minerva

Il rapporto stretto tra mare e terra si sviluppa a causa della minaccia delle scorrerie dei pirati saraceni, ininterrotte dal Medioevo al Seicento avanzato, che spingono parte degli abitanti a cercare riparo sulle colline dell’entroterra. E lungo tutta costa a protezione del litorale viene ideato, tra Trecento e Quattrocento, un sistema di torri di avvistamento, che individua le navi nemiche in tempo per organizzare la difesa o la fuga. Alle torri costiere si collegano le torri costruite più all’interno con il compito di diffondere l’allarme partito dalla costa (di notte accendendo fuochi e di giorno con segnali di fumo) ai borghi disposti sulle colline e dalle torri dette “cavallare” parte un messaggero a cavallo per avvertire del pericolo i casali più lontani.La torre di Punta Campanella in tufo grigio – affiancata dal faro moderno – è costruita in epoca angioina (1334-1335) e ristrutturata nel Cinquecento nella forma che ancora conserva: un corpo centrale sviluppato su due livelli con copertura a botte. È collocata alla punta estrema del promontorio e la sua storia inizia molto prima della costruzione: nel corso dei millenni l’area è stata stazione di commercio, tempio (la torre sorge sul sito che ospitava il tempio dedicato a Athena dai Greci e poi a Minerva dai Romani), struttura difensiva (ai piedi della torre sono i resti di una cinta muraria romana) e forse sede di ville romane, ricordate da frammenti architettonici, visibili in superficie e nei fondali marini in cui sprofonda la roccia.

place
Torre Minerva, 300, Massa Lubrense, Napoli, Campania, 80064, Italia - Sorrento
Non accessibile
timer
60 Minuti
Libero
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