Ville e palazzi

Villa di Agrippa Postumo

L’intera costa della città di Sorrento in età romana è occupata dalla villa imponente (I secolo a.C.) costruita nella roccia tufacea a picco sul mare. Le fondamenta delle costruzioni marittime, i ninfei e le peschiere della villa di Agrippa Postumo, in parte sommerse dal mare, restano le protagoniste assolute del tratto di costa sorrentino. Nel corso dei secoli sulla sommità della scogliera la domus romana ha ceduto la scena a ville ottocentesche e alle fabbriche di un convento e di un albergo di lusso, ma a livello del mare si possono ancora ammirare i ruderi, visitare le grandi piscine, probabilmente destinate all’allevamento ittico, e i ninfei, di grandissima suggestione e in parte sommersi dall’innalzamento dell’acqua e accessibili dal mare. La parte marittima della villa costituiva uno degli elementi più importanti e scenografici del complesso, con i due ninfei (maggiore e minore), scavati nel costone tufaceo, rivestiti e pavimentati a mosaici e pietra lavica e decorati con giochi d’acqua.La villa appartiene al nipote dell’imperatore Augusto, madre di Agrippa Postumo è Giulia, figlia unica di Augusto, e il padre è Agrippa, generale e amico fidato dell’imperatore, di molti anni più anziano della moglie. Nato dopo la morte del padre, e a questo si deve il ‘Postumo’ aggiunto al nome, passa alla storia come un eterno adolescente, preda di passioni eccessive e follia, allontanato (o forse imprigionato) dal nonno nell’esilio dorato della villa magnifica inerpicata sulla scogliera di tufo a strapiombo sul golfo e assassinato, per questioni dinastiche, alla morte di Augusto.

place
Bagno Salvatore, Via Marina Grande, Sorrento, Napoli, Campania, 80067, Italia - Sorrento
Non accessibile
timer
60 Minuti
Libero
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