Murales di Jorit Agoch
Tra i più noti street artists italiani, Jorit è autore di numerosi murales, realizzati nell’area metropolitana e caratterizzati da un segno pittorico dalla chiara e immediata cifra stilistica. Da Quarto a San Giovanni a Teduccio, dal Vomero al centro storico, da Barra a Gragnano, da Ponticelli a San Giorgio a Cremano, dal Centro direzionale di Napoli a Gragnano, da Rione Traiano a Scampia, dal Centro direzionale a Palma Campania, ha realizzato ampio repertorio di ritratti, che esprimono storie sociali, identitarie e di denuncia, strettamente legate a un determinato contesto socio-culturale o a tematiche che attraversano la sensibilità comune. Alla grande padronanza tecnica, che gli consente di realizzare murales di ampie dimensioni, Jorit affianca contenuti sociali che esprime mediante un linguaggio di chiara impronta realistica. Dopo una iniziale attività legata al writing, quindi a un fenomeno creativo urbano, spontaneo ma sotterraneo, Jorit da alcuni anni agisce nello spazio pubblico, affiancando amministrazioni e associazioni del territorio con cui sviluppa progetti di arte urbana.. Dal 2013 dipinge sui volti ritratti con due strisce rosse, segni che rinviano a rituali africani magici e curativi, in particolare al rito iniziatico della scarnificazione, con cui avviene il passaggio dall’infanzia all’età adulta. L’umanità ritratta, che Jorit definisce “Humane Tribe”, non è una raccolta di ritratti, ma un’azione ‘politica’ diffusa sul territorio, fruibile gratuitamente da tutti, che intende ripristinare il rapporto valoriale tra arte e comunità. Ai contenuti visivi dell’opera l’artista associa anche parole, nomi, frasi, messaggi, spesso nascosti, che potenziano la forza contenutistica dell’immagine ritratta e il significato delle opere.“Abbellire i muri per abbellire le coscienze e i muri devono parlare e prendere una posizione”, dichiara l’artista.